
La vendetta di Shakira
La vendetta di Shakira sembra aver creato molto scalpore nella comunità social.
Molti hanno espresso la propria opinione, ed ecco la mia.
Il paragone con le altre
In una delle sue recenti canzoni, Shakira esprime tutta la sua rabbia, arrivando a paragonarsi con una Ferrari, a cui l’ex compagno avrebbe preferito una semplice Twingo.
A me questo paragone tra automobili ha fatto storcere il naso.
Sarebbe come a dire che lui è un cretino perché ha preferito una persona di poco valore rispetto a una che valeva di più: così viene alimentato il solito stereotipo delle donne che si paragonano le une alle altre, utilizzando come metro di paragone il proprio corpo o il proprio successo.
Alcuni hanno interpretato il paragone come se fosse riferito al valore globale della persona anziché all’estetica. In ogni caso, si tratterebbe comunque di una competizione che mira a screditare l’altra persona che, in effetti, ha agito alle sue spalle, ma non aveva nessun vincolo di fedeltà nei suoi confronti (diversamente dal suo ex compagno).
Comprendo la rabbia della cantante e capisco bene la sua voglia di rivalsa. Essere traditi, essere pugnalati alle spalle farebbe soffrire chiunque. Ma perché paragonarsi all’altra?
Certo, non ci aspettiamo che provi stima per quella ragazza, ma neanche che la sminuisca e la paragoni a un’automobile.
Vendetta
La vendetta è un danno materiale o morale per rifarsi di un’offesa ricevuta.
A molte persone la vendetta piace, così come assistere alle competizioni.
Darsi importanza, far valere i propri diritti, “cantarne quattro” a chi si è preso gioco di noi può essere giusto e liberatorio.
Dove sta qui la linea sottile tra prendersi una rivincita e vendicarsi? Forse sta proprio nel descrivere ciò che abbiamo subito senza scadere nelle offese e nella competizione.
Affrontare la fine di un amore
Questa vicenda mi ha fatto pensare a quanto possa essere difficile affrontare un tradimento (in amore, in amicizia, in famiglia). Essere lasciati non piace a nessuno. Fa male, ci ferisce e in alcuni casi risveglia ferite profonde risalenti addirittura all’infanzia.
Eppure, quando qualcuno ci lascia, spesso nella relazione c’era già qualcosa che non andava. Forse lo si era volutamente ignorato, per evitare di prendersi la responsabilità di affrontare la crisi, oppure ci si era concentrati su altre questioni, convincendosi che in futuro le cose si sarebbero risolte da sole; magari si era perso il contatto con l’altra persona e l’intimità, intesa come vicinanza psicologica, l’andare nella stessa direzione.
Forse non c’è un modo indolore di lasciarsi, però la trasparenza e la comunicazione aiutano a prevedere e ad affrontare eventuali crisi che potrebbero portare alla separazione. A volte la trasparenza manca da una parte o da ambo le parti.
Un amore che finisce rappresenta una grande perdita. Si era creata un’identità di coppia che cade in mille pezzi, vengono a mancare tutti i momenti vissuti insieme, il linguaggio particolare della coppia, la quotidianità, i pasti e le attività condivise. Provare rabbia e incredulità fa parte del processo. Per approfondire, qui c’è un articolo molto interessante scritto dallo psicologo Matteo Agostini.
Per concludere, comprendo il dolore di Shakira, il suo desiderio di rivalsa. Non mi sento nessuno per giudicarla come persona, poiché tutti siamo umani e ognuno di noi ha un modo diverso di affrontare il dolore.