16 modi per risparmiare

16 modi per risparmiare

Una premessa sul significato che personalmente attribuisco al risparmio.

Tutto è cominciato quando, nel 2020, ho iniziato a lavorare in un’azienda in cui mi sentivo insoddisfatta, incapace, non all’altezza. Ho iniziato a riflettere sul fatto che sarebbe bello poter lavorare faticando ma allo stesso tempo sentendosi utili, capaci. Col passare dei mesi, la mia insofferenza si faceva sempre più insopportabile, tanto che durante la quarantena mi sono sentita libera, invece di sentirmi ingabbiata. Una sensazione contraria a tutte le aspettative. Mentre la paura, l’incertezza e la solitudine si diffondevano a macchia d’olio, io sentivo la tensione sciogliersi. Finalmente potevo tornare a dedicare del tempo a ciò che mi riusciva bene. Nessuno stava lì a dirmi che avrei dovuto essere più intraprendente, più sveglia, più attenta, più veloce, meno passiva. Avevo tutto il tempo per cucinare qualcosa che mi piacesse e che mi facesse bene.

Non è stata tanto l’assenza del lavoro a determinare il mio benessere psicofisico, bensì l’assenza della sensazione di essere sbagliata, di dover migliorare.
L’ assenza di pressione psicologica.

Tutto questo ha allegerito la mia mente dalla sensazione di dover fare di più. Ho pensato che, in fondo, non sentivo il bisogno di uscire al bar o di andare in discoteca a sfogarmi. Mi sono invece presa tutto il tempo a disposizione per scrivere, leggere i libri che non avevo mai avuto il tempo di leggere, dedicarmi a nuovi progetti e fare nuove ricerche, riordinare la mia stanza, fare esercizio fisico e ballare a tempo di musica davanti allo specchio. Il tempo si era completamente fermato; affacciandomi dal terrazzo, la strada sottostante era completamente vuota, silenziosa. Un silenzio misterioso, come se fosse un paese incantato.

Così mi sono resa conto che ciò che desideravo era una vita più lenta, con più tempo per leggere e scrivere, per cucinare e passeggiare. Mi ero lasciata andare al flusso, anche se ogni tanto facevano capolino pensieri inquietanti sull’incertezza del futuro, sulla ripresa della vita normale, sulla drammaticità della pandemia.

Ebbene, tra i tanti progetti che mi interessavano, uno spazio importante lo ha occupato il progetto del minimalismo, legato a quello del risparmio economico. Collego il risparmio economico a una maggiore indipendenza dal lavoro che svolgo. Risparmiare mi fa sentire maggiormente padrona dei soldi che guadagno.

Ho trovato alcuni modi carini per risparmiare continuando a godermi le piccole gioie della vita, fermo restando che ognuno di noi ha esigenze e passioni differenti, per cui se io decido di risparmiare ad esempio sulla discoteca, qualcuno potrebbe invece risparmiare più volentieri sui libri.

1. Acquistare e-book invece dei libri cartacei. Il lato negativo è che è più scomodo leggerli, a meno che non si disponga di un e-reader.

2. Prendere i libri in prestito invece di comprarli, oppure acquistare dei libri usati.

3. Disdire per qualche mese l’abbonamento a Netflix e a Storytel (per chi non lo conoscesse, è un’applicazione per ascoltare audiolibri), soprattutto quando so di avere poco tempo per dedicarmici.

4. Invitare gli amici a cena facendo portare a ognuno qualcosa, invece di andare con loro a cena fuori. Anche questa attività può essere alternata alle cene fuori. Per chi ama cucinare, è un buon modo di dare sfogo alla creatività.

5. Simile al consiglio n. 4, invitare gli amici per una bevuta, comprando le bevande (alcoliche o non) al supermercato. Stesso discorso per quanto riguarda i ghiaccioli da fare in casa: si possono comprare delle formine da riempire come si preferisce.

6. Creare un budget e decidere ogni mese in anticipo quanti soldi si vuole risparmiare, annotando poi le spese fisse e quelle variabili e suddividendole in categorie (cibo, svago, bollette ecc.), in modo da rendersi conto di quali sono le attività o gli oggetti per i quali tendiamo a spendere molto.

7. Se possibile, invece di comprare l’acqua in bottiglia, riempire di volta in volta le bottiglie vuote al fontanello di Publiacqua (che è una scelta anche più ecologica, fra l’altro) oppure utilizzare una caraffa filtrante (anche se in effetti ogni mese il filtro va sostituito).

8. Alternare delle giornate da trascorrere in casa o nelle sue vicinanze a delle giornate più ricche di avventura e viaggi (e quindi, più costose). A volte dei giochi da tavolo, un caffè e dei biscotti fatti in casa, nonché fare sport all’aperto o passeggiare, possono regalarci benessere a costo zero.

9. Fare la lista della spesa settimanale, basandosi sui piatti che ci piacerebbe mangiare di settimana in settimana (chiaramente si può anche decidere di fare la spesa due volte a settimana). Per i prodotti invece a lunga conservazione, per risparmiare può essere utile fare delle scorte ogni tanto da mettere in dispensa.

10. Imparare ad autoprodurre alcuni cibi, come il pane, le focacce e le piadine (oppure si può scegliere di alternare l’autoproduzione all’acquisto, per chi non ha tempo).

11. Portarsi il pranzo da casa al lavoro o all’università. Sì, forse è un po’ faticoso pensare ogni volta alla preparazione di un pasto, però io così ad esempio posso risparmiare circa 40 euro al mese, che non è poi così male!

12. Scegliere di andare a cena fuori al massimo una volta o due al mese (stessa cosa anche per le bevute tra amici e gli eventi).

13. Per chi può, utilizzare la bicicletta per muoversi in città. Personalmente sarebbe un sogno poter fare a meno dell’auto per andare al lavoro, ma non è così semplice. C’è chi c’è riuscito, però.

14. Farsi un giro ogni tanto nei negozi dell’usato, perché a volte si trovano delle vere occasioni!

15. Valutare se risparmiare per un fondo emergenza, che ci possa far sentire al sicuro anche in caso di perdita del lavoro.

16. Pensare al costo di un oggetto in termini di ore lavorate, così da rendersi conto se il gioco vale la candela! “Quante ore del mio lavoro vale questo oggetto?”

C’è un altro modo, inoltre, per risparmiare dei soldi: imparare dagli errori degli altri!
Per saperne di più: Tutti i miei acquisti sbagliati

Ultimo consiglio: godersi i piccoli piaceri, che siano costosi o non, e magari cercare di alternare gli uni agli altri. Io per esempio amo i massaggi ogni tanto, e li considero un lusso, però riesco a bilanciare bene i vizi più costosi e le attività semplici. Il segreto alla fine è sempre godersi il momento.

Ognuno di noi ha delle immagini legate al piacere. Per esempio, personalmente una delle immagini che associo al benessere è una tisana calda e un libro, oppure un bosco fresco e silenzioso di mattina. Queste immagini sono davvero terapeutiche, perché ci ricordano di stare nel presente, che non siamo solo i nostri problemi, ma che a volte possiamo sentirci bene a costo (quasi) zero. Il consumo sfrenato non risolve i problemi.

E voi che consigli dareste a chi decide di risparmiare? Scrivetemelo nei commenti.

Chiara

Pin It on Pinterest

Share This
Privacy Policy Cookie Policy